Meta Quest Pro, è veramente troppo caro?


Durante l’evento “Meta Connect 2022” è stato finalmente annunciato il nuovo Meta Quest Pro di cui si parla da diverso tempo, una versione avanzata del loro visore standalone che non va a sostituire la linea consumer dei device Quest, ma si pone come un nuovo device avanzato dedicato a chi necessita di esigenze più specifiche.

Molti hanno sollevato polemiche attorno al prezzo di questo device, che è di 1799€.

Vediamo intanto le caratteristiche di questo device e cosa ci offre. Da un punto di vista tecnico monta un nuovissimo Snapdragon XR2, 12 gb di RAM e una memoria da 256gb . A questo si aggiungono delle lenti e un display di nuova generazione, e un ergonomia notevolmente migliorata.

Le fotocamere esterne a differenza dei Quest tradizional permettono di catturare il mondo circostante in modo definito e a colori aprendosi completamente anche al mondo della realtà aumentata.

Anche i controller sono stati completamente rivisti, oltre ad avere finalmente a una batteria ricaricabile integrata, sono più piccoli e leggeri e montano 6 telecamere, inoltre sono a loro volta sono dotati di processore Snapdragon 662 diventando anche essi dei mini computer in grado di catturare la realtà che ci circonda.

Le perplessità sul prezzo intervengono nel momento in cui ci si trova a paragonarlo con il fratello minore trovandoci di fronte ad un prezzo completamente su un’altra scala, tuttavia se andiamo a guardare i visori standalone che offrono realtà virtuale e aumentata gli unici due competitor possono essere gli Hololens di Microsoft, e i Vive Focus 3.

Sebbene molti non saranno d’accordo con il paragone Hololens, il fatto che i Quest Pro permettano di integrare la realtà aumentata (i Quest 2 lo permettono ma con forti limitazioni dettati dalle fotocamere), li rende sicuramente dei competitor anche in questo ambito e il prezzo degli Hololens è nettamente più alto, oltre al fatto che da parte di Microsoft si hanno sempre meno notizie a riguardo, il che sappiamo non essere mai un buon segnale.

L’altro paragone decisamente più facile e immediato è con i Vive Focus 3 che costano da noi 1451€, un prezzo sicuramente più basso ma al tempo stesso con caratteristiche inferiori rispetto agli Oculus Pro.

Ci sono poi ancora visori non standalone come i Vive Pro che comunque hanno anche essi un costo superiore ai 1400 euro e richiedono un pc potente per funzionare.

Se si vogliono avere visori che offrono una qualità e un esperienza superiore i prezzi sono ancora cari sotto tutti i fronti, pertanto gli ultimi device di Meta sono in linea con il mercato (specialmente se tralasciamo il netto divario di prezzo che c’è in Europa rispetto ai prezzi americani), senza contare che gli sforzi che Meta sta facendo per diffondere quanto più possibile queste tecnologie offre sicuramente un grande supporto per chi inizia a lavorare in questo ambito.

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