Intervista con MiroWin il team del gioco VR Guns’n’Stories: Bulletproof VR


Da pochi giorni è disponibile sullo store PS4 il gioco Guns’n’Stories: Bulletproof VR per PSVR, abbiamo avuto la possibilità di parlare con MiroWin la casa che ha realizzato questo titolo. Ecco la nostra intervista

  • Come è nata l’idea di realizzare questo videogioco?

Questo è il primo videogioco realizzato dal nostro studio MiroWin. Volevamo iniziare con un videogioco semplice che fosse al tempo stesso divertente e con delle meccaniche che fossero naturali per il mondo VR e cosi abbiamo scelto uno sparatutto. Abbiamo optato per una grafica cartoon per fare in modo che il videogioco non risultasse subito vecchio con il passare del tempo, e abbiamo pensato che questo genere di grafica conferisca al gioco una aspetto sempre fresco anche con il passare del tempo. Abbiamo inoltre cercato di realizzare un gioco che fosse divertente da giocare con gli amici e che offrisse un ampia scelta di attività da fare. Non meno importante volevamo un gioco confortevole che non creasse motion sickness e che avesse al tempo stesso una narrativa interessante e divertente.

In base ai feedback ottenuti dai giocatori, pensiamo di essere riusciti a realizzare gli obbiettivi che ci siamo prefissati.

  • Potete presentarci il vostro team e i loro ruoli?

Mirowin è un piccolo studio indie dall’Ucraina.

Abbiamo due fondatori che hanno creato il gruppo, Vladimir Koziniy & Mikhail Shkarednyi. Vladimir si occupa di coordinare il flusso di lavoro e a gestire tutta la parte relativa al marketing. Dmytro Kostiukevych è la mente che sta dietro alla realizzazione del gioco, lui decide quello che cosa deve essere fatto nel gioco e cosa non deve essere fatto. E’ anche un ottimo programmatore ed interviene con ottimi suggerimenti molto interessanti.

Il nostro team ha 2 game designer Artyom Metelyov e Bogdan Bunkv. Bogdan è impegnato con il nostro nuovo progetto (Boiling Steel). Si occupa del design dei livelli e della narrativa. Le sue storie vi daranno le emozioni di un film. Artyom si è occupato del game design di “Gun’s Stories”, si è occupato dei combattimenti, dei suoni e delle ambientazioni. Per “Boiling Steel” ha creato i combattimenti degni di un designer affermato.

Anton Lomanov è il nostro programmatore e ha fatto magie con il codice e il design della UI.

Ivasenko Vitaly è un modellatore 3D, Texture artist e level designer e ha realizzato per nostro gioco dei modelli meravigliosi oltre ad occuparsi dei livelli del gioco..

Maxim Kostushko è in grado di rendere piacevoli anche gli ambienti più grigi poiché è un esperito di illuminazione ambientale ed effetti grafici, inoltre come esperto tecnico su Unreal Engine ha realizzato alcune ottimizzazioni del gioco.

Anton Paliy è il nostro illustratore e grafico 2D e ha realizzato delle immagini stupende per il gioco.

Non vogliamo inoltre dimenticare chi è stato coinvolto per la realizzazione di Guns’n’Stories: Ivan Zorin come modellatore e animatore 3D, e narratore; Eugen Zinchenko per la programmazione, lo scripting ,VFX e AI. Semen Rudnyk come artista 2d , concept artist e animatore 2d e Nikolay Cheh per la modellazione 3d.
Inoltre non dobbiamo dimenticarci dei nostri addetti al marketing Oleksii Ivashchik e Diana Tati, che ci sono occupati della gestione della community e dei social media.

  • Quale Engine è stato usato per realizzare questo videogioco?

Usiamo Unreal Engine 4 per i nostri giochi. La decisione in suo favore è dovuta al fatto che è un motore estremamente potente in grado di realizzare delle immagini molto belle e offre la possibilità di fare porting su una vasta gamma di piattaforme, inoltre abbiamo persone che ci lavorano a livello professionale.

  • Quali altri software avete usato per la modellazione 3D, la grafica 2D e la musica?

Abbiamo usato Maya, Substance e Blender per la modellazione, photoshop per la grafica 2d e Audacity per i suoni.

  • Avete qualche aneddoto da raccontarci avvenuto durante la realizzazione del videogioco?

Durante il processo di sviluppo di Guns’nStorie Bulletproof vr, abbiamo vinto l’ “Indie Prize” per il migliore gioco VR. Questo è stato il nostro primo grande successo.Siamo stati cosi orgogliosi che abbiamo preso la foto con la premiazione e l’abbiamo inserita nel nostro gioco. La potete trovare al primo livello del terzo atto del gioco……………………………………………………………..

  • Qual’è, secondo voi, la miglior piattaforma su cui pubblicare per degli sviluppatori Idie?

E’ davvero una domanda difficile. Da una parte uno sviluppatore indie può pubblicare facilmente su Steam, tutto quello che ti serve sono i soldi per l’inscrizione e realizzare il gioco, ma il grosso problema è quello di essere notati. Dall’altra parte piattaforme come Playstation store ti danno una certa visibilità grazie al supporto di Sony, ma devi avere un prodotto di alta qualità per pubblicare sullo store. Siamo inoltre molto interessati allo store di Epic Games perchè offre maggiori guadagni agli sviluppatori

  • State lavorando a qualche nuovo progetto?

Si, stiamo lavorando ad uno sparatutto VR hardcore con alcuni elementi dei survival games chiamato Boiling Steel.
Boiling Steel è un progetto guidato da un racconto dove il protagonista viene buttato fuori da una navicella spaziale e obbligato ad esplorare una pianeta senza vita con l’aiuto dei suoi avatar.

Il gioco sarà un insieme di generi diversi e sarà ottimizzato per i moderni device VR:

Un gioco hardcore con livelli difficili e alcuni rompicapi logici. Avrà elementi dei survival games dal momento che le risorse e il tempo saranno limitati.

L’ambientazione sarà un ambientazione futuristica dove l’umanità è in via d’estinzione e una civiltà artificiale sta prendendo il suo posto.
Influenzati dalla serie di Metroid i livelli di gioco saranno composti da un grosso mondo non lineare, con numerosi passaggi segreti e zone chiuse e saranno necessarie diverse abilità per l’esplorazione.

Per concludere al meglio questo post non vi resta che gustarvi il video del gioco!

Share Button