In occasione della Games Week ho potuto provare i 3 visori più famosi tutti a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro e ho potuto avere un confronto immediato tra i tre.
Un confronto più accurato che spero di poter fare più avanti sarebbe stato prendendo lo stesso gioco come termine di paragone per tutte le piattaforme, ma purtroppo questo non è stato possibile.
Le demo provate con i visori sono state 4:
Con Playstation VR ho provato Batman Arkham VR, con VIVE il gioco horror Brookhaven Experiment e con Oculus oltre alla classica montagna russa, un interessante gioco di cui parleremo nei prossimi giorni realizzato da ragazzi italiani, che si intitola Blind.
Comfort:
Tutti e tre i visori sono realizzati in modo da essere piuttosto leggeri e confortevoli da indossare, da sentire addosso forse HTC vive risulta leggermente più confortevole degli altri due anche se la differenza di comfort rimane davvero minima. La differenza invece si nota nei controller.
Tenendo presente che con il visore addosso i tasti del controller non sono visibili, ho trovato il controller del vive più scomodo quando si tratta di raggiungere alcuni tasti, rispetto al “touch” di Oculus che qui ottiene il primo posto in questa mia classifica personale. Non ho disprezzato per nulla i “move” di Sony che nonostante siano molto più semplici degli altri due controller, complice sicuramente la buona implementazione all’interno del gioco, sono risultati semplici e intuitivi da usare.
Qualità video:
Come risoluzione ovviamente HTC e Oculus offrono una qualità migliore, tuttavia il gioco fa molto la differenza. Arkham VR è realizzato con una grafica molto curata e il risultato non sfigura per nulla. Non è facile dire al di fuori delle specifiche oggettive che vedono PSVR al di sotto degli altri due, quanto questo aspetto faccia la differenza. Sulla base delle impressioni che ho avuto non ho trovato una differenza tale di qualità e piacevolezza da ritenere la qualità del visore di Sony così al di sotto della concorrenza.
L’idea che mi sono fatto dopo questa breve esperienza è che la vera differenza la faccia il software. Un gioco originale come Blind, vista la particolarità di un ambientazione scura e in bianco e nero, non necessita di una risoluzione estremamente elevata per risultare piacevole da giocare, inoltre ci sono titoli come Arkham VR che si portano dietro una grossa scia di fan della saga e che, se dovessero valutare l’acquisto di un device VR, terrebbero sicuramente conto di questo aspetto.
In conclusione ritengo che questo “primo round” su quale sarà il device VR più venduto, quanto meno nel nostro paese, lo vincerà Sony. Il costo se pur alto di 450 € con i 2 move è molto al di sotto rispetto ad un oculus o ad un HTC vive, e basta avere una playstation 4 che ormai si trova a circa 280 euro rispetto alle specifiche hardware elevate richieste dai Rift e dal Vive. Inoltre non ci sono al momento giochi o killer app tali da giustificare l’acquisto di un visore di questo tipo, mentre sony si porta dietro diversi titoli adattati alla VR di grande successo, come Batman, Star Wars, Resident Evil ecc. Come ultima cosa Playstation VR può essere acquistato oggi stesso in negozio ed è molto probabile che a brevissimo lo potremo provare in qualsiasi centro commerciale.
Ovviamente è un settore nuovo sicuramente le tecnologie miglioreranno e costeranno sempre meno e siamo ancora lontani al punto in cui la realtà virtuale entrerà nelle case di tutti. vedremo con il tempo come si svilupperà questa tecnologia e chi saranno i leader del settore.